Prurito

Il prurito è quella sgradevole sensazione di irritazione della pelle che ci fa venire voglia di grattarci dappertutto, o in un punto specifico. Non esiste un “unico” prurito, ma ne esistono tanti quante possono essere le cause scatenanti

Prurito

Il prurito è quella sgradevole sensazione di irritazione della pelle che ci fa venire voglia di grattarci. Dappertutto, o in un punto specifico del nostro corpo. Non ci sono sempre delle ragioni per cui avvertiamo prurito da qualche parte, ma in genere le cause più comuni sono:
  • Puntura di insetto
  • Avversione a qualche sostanza (reazione allergica)
  • Pelle secca, disidratata
  • Contatto con stoffe o materiali che ci “pungono”
  • Esposizione prolungata al sole senza adeguata protezione (eritema solare
Avvertire un “intenso desiderio di grattarci” può anche essere un sintomo di stress, o può avere a che fare con patologie importanti quali il diabete, disfunzioni renali o epatiche, con disordini endocrini, metabolici o nervosi, persino con forme tumorali. Anche una dieta sbagliata, un deficit nutrizionale, una intolleranza alimentare non riconosciuta, possono dare quale sintomo un prurito diffuso. Sapete che in gravidanza molte donne sperimentano proprio un gran prurito, specialmente nella zona dell’addome? Questo fenomeno è legato sia a ragioni ormonali, che alla enorme tensione a cui la pelle delicata del ventre è sottoposta per assecondare l’ingrossamento uterino. Quando la pelle prude, però, la ragione può essere di natura prettamente dermatologica. Piccole irritazioni, dermatiti, orticaria, cute particolarmente secca… sono causa di prurito. 

Non esiste, pertanto, un “unico” prurito, ma ne esistono tanti quante possono essere le cause scatenanti. Talvolta si tratta di un bisogno impellente di grattarsi dovunque, ma che non sembra associato a irritazioni della pelle, spesso, però, a questo sintomo cutaneo se ne associano altri quali:
  • Arrossamento
  • Comparsa di pomfi, vescicole o crosticine (come nel caso di orticaria e eczemi)
  • Pelle desquamata, con rilascio di cuticole secche
A volte il prurito si allevia se ci si gratta, ma più spesso il fastidio aumenta. E così diventa un circolo vizioso: più la pelle prude, più la grattiamo finendo per peggiorare la situazione. Infatti in questo modo la cute può facilmente graffiarsi e in tal modo essere a rischio di infezioni. Quante volte da bambini/e, dopo esserci violentemente grattati/e una puntura di zanzara, ci siamo ritrovati/e con la zona interessata gonfia come un palloncino e dolorante? 

Attenzione: il prurito non è un male, anzi, è spesso un segnale di allarme, una spia.

Nelle persone anziane, che vanno facilmente incontro a problemi di pelle a causa della tendenza alla disidratazione, il prurito può diventare il “messaggio” che il corpo invia per domandare più acqua. In chi soffre senza saperlo di allergie da contatto (ad esempio a certi detergenti per l’igiene personale, ai detersivi o al nichel contenuto in alcuni cosmetici) una pelle che prude, che si irrita, “grida” la sua avversione verso sostanze che la stanno danneggiando. Persone dalla pelle chiara più delicata e sensibile, che si espongono ai raggi UV del sole senza protezione, sono più a rischio di sviluppare un eritema solare, con l’insorgenza di forte prurito oltreché antiestetiche eruzioni cutanee. Alla lunga però, un prurito che non si risolve può avere ricadute importanti sulla qualità della vita, ripercuotersi sull’umore, causare disturbi del sonno, e favorire, come dicevamo, lesioni che possono infettarsi e tanto altro ancora.

Insomma, un conto è avere un po’ di prurito ogni tanto, magari provocato dall’etichetta della maglietta che “gratta” sulla pelle nuda, altro è soffrirne in modo ricorrente e intenso. Bisogna indagare l’origine del sintomo per trovare la sua risoluzione. Qualunque sia la causa del prurito, però, esso si può e si deve alleviare
Ad esempio, vi sono alcune forme di prurito che rispondono bene ad un trattamento topico. Mi riferisco al prurito idiopatico senile, al prurito psicosomatico, al prurito del paziente dializzato, al prurito presente in gravidanza e ad una forma di prurito, clinicamente nota come notalgia parestesica. Tutte queste forme di prurito, rispondono bene ad un trattamento topico di un preparato FLODERM PRURITO che ha come principi attivi la Capsaicina (derivato dal peperoncino) e un suo “mimetico”. Entrambi agiscono velocemente ed efficacemente sul sintomo, apportando sollievo e migliorando lo stato di stress del paziente. Floderm Prurito è in formulazione fluida ed è indicato per tutte le superfici del corpo.  Applicato due o più volte al giorno secondo necessità sulla zona interessata, e massaggiato per favorirne l’assorbimento.